LA C.S.U. CONTINUERA’ A DENUNCIARE

QUOUSQUE TANDEM ABUTERE CATILINA PATIENTIA NOSTRA? Fino a quando o Catilina abuserai della nostra pazienza? Nella cultura popolare, con questa famosissima locuzione latina del grande Marco Tullio Cicerone, si è soliti avvisare un destinatario del raggiunto limite della propria pazienza.

La C.S.U. Confederazione Cacciatori Siciliani Uniti, nel raggiunto limite della PROPRIA pazienza AVVISA e DIFFIDA il Dirigente del Servizio 3 di Palermo, il Dirigente Generale del Dipartimento Sviluppo Rurale, l’Assessore Regionale all’Agricoltura e il Presidente della Regione sulla RIPETITIVA GRAVE VIOLAZIONE di LEGGE che SI CONSUMA nella GESTIONE del SETTORE FAUNISTICO VENATORIO in SICILIA.

La C.S.U. Confederazione Cacciatori Siciliani Uniti ha più volte INVIATO RICHIESTE a NORMA DI LEGGE per conoscere:


1) A CHI E’ STATA AFFIDATA LA RESPONSABILITA’ DELLA REDAZIONE DEL CALENDARIO VENATORIO 2019-2020

2) COPIA DELLA BOZZA DEL CALENDARIO VENATORIO 2019-2020

3) LE RAGIONI CHE HANNO PORTATO L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE A NON ESITARE IL CALENDARIO VENATORIO 2019-2020 ENTRO E NON OLTRE IL 15 GIUGNO COME DISPONE LA LEGGE

4) A CHI E’ STATA AFFIDATA LA RESPONSABILITA’ DELLA REDAZIONE DEL PROGETTO DI CENSIMENTO DEL CONIGLIO SELVATICO

5) COPIA DEL PROGETTO DI CENSIMENTO DEL CONIGLIO SELVATICO

Insomma sono solo alcune delle richieste che il mondo dei cacciatori CHE LA C.S.U. INTENDE DIFENDERE E RAPPRESENTARE ha posto all’Amministrazione Regionale senza ottenere alcuna risposta. RIPETEREMO QUESTE RICHIESTE E DENUNCEREMO CHI DI COMPETENZA PER OMISSIONI DI ATTI D’UFFICIO SE NON RICEVEREMO ANCORA RISPOSTE ENTRO GLI ASSEGNATI TERMINI.

Così succede che tutti noi cacciatori, ancora oggi 29 Luglio, sappiamo NULLA di come sarà il Calendario Venatorio 2019-2020, eppure ciascuno di noi ha il DIRITTO di conoscere per tempo come si andrà a caccia, non a caso il legislatore HA VOLUTO che il Calendario Venatorio VENGA EMANATO ENTRO E NON OLTRE IL 15 GIUGNO. Ma da cosa dipende TANTO RITARDO, da cosa dipende TANTA STRAFOTTENZA per i NOSTRI DIRITTI, da cosa dipende COTANTO MODO DI FARE IRRISPETTOSO E SPREZZANTE verso una intera categoria di persone che CONTRIBUISCE ROBUSTAMENTE alle finanze della Regione Siciliana? Sappiamo di un censimento fasullo, deciso il 30 Giugno ed ancora fermo, che dovrebbe permettere l’apertura ( FORSE ) della caccia al coniglio selvatico, ma capisce anche un bambino che un censimento fatto ad Agosto, con dati da elaborare entro il 10 Settembre per decidere ( chi dovrà decidere?? ) la eventuale apertura del coniglio ( FORSE ) dalla terza Domenica di Settembre, appare una colossale presa per i fondelli !! Capisce anche un bambino che dal Novembre dello scorso anno 2018 quando si è pronunciato il C.G.A., a fine Giugno di quest’anno 2019 quando si sono decisi a far partire uno strampalato censimento, ci sono OTTO LUNGHISSIMI MESI di INOPEROSITA’ !!!!

Cosa hanno fatto a Palermo in questi OTTO MESI i burocrati della Regione preposti alla gestione del settore faunistico venatorio ? Cosa hanno fatto in questi OTTO MESI i soloni responsabili di associazioni venatorie, che … “ SI STANNO STOCCANDO IL COLLO CON TUTTA LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE “, come ha avuto modo di vantarsi qualcuno? OTTO LUNGHISSIMI MESI trascorsi a ciullare nel manico per ridursi a decidere MEGAGALATTICHE ASSURDITA’ l’ultimo mese prima della apertura della caccia!!!! MA FINIAMOLA UNA BUONA VOLTA PER TUTTE!!!!!!!! Non credete, cari amici cacciatori, che questo andazzo DEBBA UNA BUONA VOLTA PER TUTTE FINIRE?

Non credete, cari amici cacciatori, che questo andazzo DOBBIAMO FARLO UNA BUONA VOLTA PER TUTTE FINIRE ? La C.S.U. se ne frega di far tessere e tesserini, stiano lontani da noi sciacalli e sciacallaggi come si vedono e si leggono di questi giorni, tutti protesi a pubblicizzare tessere e polizze assicurative, la C.S.U CHIEDE UNA COSCIENTE E DETERMINATA ADESIONE al NOSTRO PROGETTO DI RIFORMA del SETTORE CACCIA, una PRESA DI COSCIENZA DEL CACCIATORE SICILIANO che sappia fare piazza pulita di gente in malafede ed imbonitrice, che gioca sulla ingenuità e sulla semplicità del cacciatore siciliano, degno di essere proprio per questo ed a maggior ragione per questo RISPETTATO e DEGNAMENTE DIFESO ! A voi il prosieguo di riflessioni e di decisioni.

Vostro affezionatissimo

Carmelo Francesco Alfano