CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA

Calendario Venatorio 2019-2020 *Ecco servita la caccia in Sicilia!!!!*

Cari amici cacciatori,

oggi 08 Luglio 2019 a Palermo si riunisce il famosissimo, ambitissimo e pletorico Comitato Regionale Faunistico Venatorio ( d’ora in poi C.R.F.V. ).

Questo C.R.F.V. è un Organo Tecnico-Consultivo dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura che DOVREBBE OCCUPARSI di tante materie attinenti il settore faunistico venatorio, elencate con ben 14 lettere ( dalla A alla P ) e, alla lettera B, parla di Calendario Venatorio. Sta di fatto che si sente parlare di questo C.R.F.V. SOLO per il parere al Calendario Venatorio, ma per tutte le ulteriori materie …

MAI CONVOCATO. La MALAFEDE o la MALAIGNORANZA ( fate voi ! ) colpiscono ancora ! Sarebbe troppo lungo e vi affaticherei troppo se dovessi esporvi con argomentazioni giuridico-amministrative il mal funzionamento del C.R.F.V . Intendo qui soltanto sbugiardare quanti vorrebbero farvi capire che nel C.R.F.V. le associazioni venatorie fanno il bello ed il cattivo tempo … MA QUANNU MAI !!!.


Vedete, Il C.R.F.V. è così composto:

a) dirigente coordinatore del Dipartimento Agricoltura con altri due dirigenti di cui funge da segretario b) UN dirigente tecnico del Dipartimento Sviluppo Rurale c) TRE esperti universitari in biologia, tutela dell’ambiente, problemi agro forestali d) UN rappresentante per CIASCUNA delle ASSOCIAZIONI VENATORIE RICONOSCIUTE in ambito regionale e) UN rappresentante per CIASCUNA delle ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE RICONOSCIUTE ai sensi della L.r. 33/97 f) TRE rappresentanti delle organizzazioni agricole g) UN rappresentante dell’ENCI e UN esperto ORNITOLOGO h) Il direttore dell’Istituto Sperimentale Zootecnico i) Il direttore dell’Istituto Zooprofilattico Siciliano j) UN rappresentante degli allevatori di selvaggina Sono circa una CINQUANTINA di persone ( se partecipano tutte ) e i 17 rappresentanti delle Associazioni Venatorie “cosiddette” riconosciute sono solo una PARTE di tale pletorico Comitato, spesso in guerra tra di loro e senza alcuna forza contrattuale, dunque DECIDONO … UN CORNO!!

L’altra cosa sulla quale VOGLIO FARVI RIFLETTERE è che la legge ( art. 18 comma 1° L.r. 33/97 ) dice: “L’assessore regionale per l’Agricoltura , SENTITO il C.R.F.V. ed ACQUISITO il parere dell’ISPRA, emana ENTRO E NON OLTRE IL 15 GIUGNO il Calendario Venatorio ………………….”. Dunque, l’assessore PRIMA convoca il C.R.F.V. per “sentirlo” e DOPO invia all’ISPRA per il parere. Siccome in Sicilia la legge è un OPTIONAL, non solo non EMANANO il C.V. entro il 15 Giugno, ma hanno finanche invertito la procedura, PRIMA acquisiscono il parere dell’ISPRA e DOPO sentono quello del C.R.F.V. Trovandoci già ad Agosto avanzato, chi cianà scIusciari ancora, riuniscono il C.R.F.V. SOLO PER UN FORMALISMO DI LEGGE … ancora una FINZIONE. Vorrei dirvi tante altre cose sul C.R.F.V. ma il discorso si farebbe troppo lungo e difficile, vi complicherei proprio la vita.

Cari amici, ANDIAMO AL SODO, comprendo e capisco che al cacciatore POCO IMPORTA e poco è mai importato di discussioni, chiacchiere, strategie, accordi, progetti, censimenti fasulli, comitati inutili. Al cacciatore interessa IL RISULTATO ! A volte forse non gli interessa manco il risultato…VUOLE ANDARE A CACCIA E BASTA !!! Questo è un ragionamento talmente semplice che stranizza il perché nessuno lo abbia mai fatto e non abbia agito di conseguenza ( doveva arrivare la C.S.U. ? n.d.r.). La risposta è molto semplice: A NESSUNO E’ MAI FREGATO NULLA DEL CACCIATORE E DELLA CACCIA. La cosa importante è stata SOLO … FARE TESSERE…..ASSICURARE IL BUDGET ANNUO. La gestione della caccia? Ma che cos’è ? Ma chi se ne frega ? Ci voleva il disastro dello scorso anno per cominciare a fare aprire i CHIUSISSIMI OCCHI al cacciatore.

Solo la C.S.U INSISTENTEMENTE ha cercato di spiegare che il Calendario Venatorio non è il gioco di CHI OFFRE DI PIU’, di CHI LA SPARA PIU’ GROSSA, di CHI LA PENSA da ignorante volendo passare per competente. Il Calendario Venatorio è il RISULTATO di un anno di GESTIONE DEI TERRITORI e se questa gestione non c’è MAI STATA da decenni, provate a capire quale disastro si è accumulato per anni ed anni. Arriva il momento che tutto ESPLODE e così fu lo scorso anno, quando nel “miglior Calendario Venatorio del mondo” CI HANNO IRRAGIONEVOLMENTE CHIUSO quasi subito il CONIGLIO SELVATICO e non ci fu modo di far cambiare idea al sig. Bandiera, assessore all’Agricoltura, chiuso fu e chiuso restò!! Questo disastro non ha tuttavia impedito a tutti i GRANDI GENI dell’UNAVES di continuare a far bisbocce, mangiate e fotografie con l’Assessore Bandiera, come se nulla fosse successo !!!

Un Calendario Venatorio che in Sicilia escluda il coniglio selvatico o ne disciplini il prelievo sottoponendolo al patema d’animo d’un censimento fasullo e ridicolo, che offende e mortifica anche il ruolo di questi tecnici chiamati a svolgerlo, è un Calendario Venatorio che offende e mortifica il sentimento della stragrande maggioranza dei cacciatori siciliani, che del coniglio ne hanno fatto icona di grandezza ed attorno al coniglio hanno costruito fior di risultati.

E’ tutta una finzione in nostro danno, cari amici cacciatori, con la beffa di Rappresentanze Venatorie INCAPACI di gestire la materia, ma TRONFI di presunzione ed arroganza. Stagione venatoria dopo stagione venatoria hanno costruito un mostro di incompetenza che ha sfaldato ogni residuo di ONORE che poteva avere la caccia in Sicilia. Non funziona NULLA e NULLA è stato fatto perché tutto funzionasse come vuole la legge. Si è andati avanti alla “siciliana”. Cosi me ne frego oggi e me ne frego domani, faccio un trucco oggi e il truffaldino domani, è arrivata inesorabile la MAZZATA!!

Nella materia faunistico venatoria HANNO PRETESO di poter DECIDERE come è parso loro, ma così non è, perché LA LEGGE E’ CHIARA e finora NESSUNA ASSOCIAZIONE VENATORIA, dico e ripeto NESSUNA ASSOCIAZIONE VENATORIA ha saputo alzare la voce per IMPORRE IL RISPETTO CHE IL NOSTRO MONDO DEVE PRETENDERE.

Finora hanno solo COMPIACIUTO il potere per ottenere favori da trasformare in strumenti di consenso e di proselitismo. Hanno steso la ruffiana mano per ottenere la istituzione di zone gare cani e farne strumento di proselitismo associativo, per ottenere Aziende Agro o Faunistico Venatorie per farne strumento di proselitismo associativo, fare guardie volontarie su guardie volontarie per farne strumento di proselitismo associativo. MA BASTA! Cari amici cacciatori,

  • NON DOVEVA FUNZIONARE COSI’
  • NON FUNZIONA COSI’
  • NON PUO’ PIU’ FUNZIONARE COSI’

ma così l’hanno fatta funzionare per decenni i grandi GENI e i grandi SOLONI che continuano a collezionare FALLIMENTI sulla pelle dei cacciatori. La C.S.U. dice solo VERITA’ e …lo sappiamo…le VERITA’ FANNO MALE !! Allora bando alle chiacchiere, amici cacciatori. La C.S.U. non si illude che oggi, dopo cotanti disastri, il percorso di DARE UNA DIGNITA’ alla nostra passione sia FACILE e VELOCE, perché per prima cosa bisogna FARE PULIZIA AL NOSTRO INTERNO, ALLONTANARE tutti gli INDEGNI che vi si annidano dentro e questo, lo capite bene, POTETE FARLO SOLO VOI sapendo CHI SCEGLIERE, sapendo a chi affidare le sorti della battaglia. Provate a cambiare cavallo se vi riesce, altrimenti….CHI E’ CAUSA DEL PROPRIO MALE PIANGA SE STESSO !!

Vostro affezionatissimo

Carmelo Francesco Alfano